Vista ginecologica

La visita ginecologica è un esame specialistico che permette di valutare lo stato di salute dell’apparato genitale femminile. È un appuntamento estremamente importante per ogni donna sin dalla pubertà, perché permette di valutare lo stato di salute e soprattutto previene i tumori femminili e altre patologie degli organi riproduttivi. Dovrebbe essere accompagnata annulamente da un prelievo citologico per l’esecuzione del pap test e per la ricerca dell’HPV. Lo Human Papilloma Virus rappresenta il fattore principale nello sviluppo delle alterazioni citologiche del collo dell’utero che possono portare, se non trattate, all’insorgenza del tumore. Ne esistono almeno un centinaio di ceppi di cui quelli più a rischio di sviluppare una neoplasia sono il 16, 18, e il 36. La prevenzione è rappresentata dalla ricerca periodica dell’HPV nelle secrezioni vaginali. Un ruolo importante è rappresentato attualmente dalla vaccinazione indicata non solo nelle adolescenti ma anche in donne adulte che abbiano contratto l’infezione.

Colposcopia

È un’ indagine visiva che viene utilizzata nell’ambito della prevenzione delle neoplasie del collo (portio) dell’utero.
Attraverso una visione ingrandita si posso evidenziare delle modificazioni della superficie del collo uterino riconducibili a infezione da HPV o lesioni precancerose sulle quali indirizzare eventualmente un prelievo di tessuto per l’esame istologico. Per evidenziare maggiormente le aree a rischio, la portio viene umettata con una soluzione di acido acetico al 3% e di una soluzione a base di tintura di iodio. Nell’ ambito della prevenzione oncologica riveste un ruolo fondamentale il prelievo citologico per la ricerca dell’HPV (Human Papilloma Virus) e naturalmente del pap-test.

Isteroscopia Diagnostica ed Operativa

L’isteroscopia è un’ indagine atta a visualizzare la cavità uterina attravero l’introduzione di una fibra ottica collegata con una telecamera per confermare la diagnosi di presenza di polipi e fibromi oppure di neoplasie della mucosa endometriale, in caso di sangunamenti anomali. È consigliabile esegure l’indagine con una blanda sedazione poichè l’introduzione della fibra ottica all’interno del canale cervicale può arrecare fastidi. Nel corso dell’esame può essere effettuato un prelievo endometriale a scopo diagniostico. Mediante l’introduzione di un resettoscopio possono essere asportate le formazioni presenti (isteroscopia operativa).

Chirurgia Laparoscopica

La laparoscopica è una tecnica chirurgica mininvasiva che permette di effettuare la maggior parte degli interventi chirurgici ginecologi. Asportazione di cisti ovariche, salpingi, fibromi uterini, riduzione del prolasso utero-vaginale, asportazione dell’utero, trattamento dell’endometriosi sono i principali interventi chirurgici effettuabili con questa tecnica. Viene effettuata con l’introduzione di una fibra ottica in sede ombelicale e due o tre fori addominali di cinque mm per l’introduzione di strumenti pe ll’esecuzione dell’intervento. Non aprendo l’addome come nella chirurgia tradizionale offre il vantaggio di una ridotta dolorabilità post-operatoria, ridotta degenza (1-2 giornate), più rapida ripresa con la possibilità di ritornare alle attività pre-intervento do 4-5 giorni.

Donna con utero in sovraimpressione.

Cura dell’endometriosi

L’endometriosi è una malattia cronica a carattere progressivo caratterizzata dalla presenza di focolai di endometrio al di fuori della cavità uterina che ne rappresenta la sede naturale
Molto diffusa: 1 donna su 10 ne soffre.
In Italia sono affette da endometriosi il 10-15% delle donne in età riproduttiva; la patologia interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficoltà a concepire. Le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni.

Cura dell’incontinenza Urinaria

Rappresenta sicuramente un limite alle attività giornaliere ed anche nei rapporti interpersonali. Ne sono affette maggiormente donne in menopausa o anche donne in età più giovanile a seguito di parti vaginali o abitudini alimentari (eccesso di assunzione di caffè, di cioccolata, di cibi esageratamente speziati). Il trattamento laser può ridurre il numero delle minzioni giornaliere, comprese le notturne oltre ad eliminare la necessità urgente di urinare e la perdita involontaria di urine. Nei casi  più gravi può essere indicato un trattamento chirurgico mininvasivo con l’applicazione di una sling sottouretrale che rafforza la pressione di chiusura uretrale impedendo cosi la perdita di urine

Terapia In Menopausa

Circa un terzo della popolazione femminile, considerando l’allungamento della vita media di una donna, si trova in menopausa. La menopausa è un momento molto importante per la vita di una donna relativo alla cessazione dell’attività funzionale ormonale delle ovaie, la cui mancata produzione di estrogeni porta con sè una serie di sintomi di entità diversa da donna a donna. In alcune donne i sintomi si manifestano in forma lieve e senza particolari fastidi, mentre altre manifestano sintomi importanti. I sintomi precoci sono rappresentati da fastidiosi sbalzi della temperatura corporea con sudorazione notturna e vampate di calore accompagnate spesso da disturbi dell’umore quali ansia e depressione.

A distanza di qualche anno dall’entrata in menopausa si può instaurare la sindrome genito urinaria caratterizzata da secchezza vaginale e perdita involantaria di urine. Sono questi i sintomi che alterano la qualità di vita di una donna nei rapporti interpersonali, sintomi che richiedono un trattamento ormonale sistemico e/o locale, laddove non esistano controindicazioni all’assunzione di estrogeni.Tardivamente si può presentare un quadro di osteoporosi che nei casi più gravi, in senilità, può portare a fatture spontanee delle ossa.

Laser Terapia

L’energia LASER rappresenta oggigiorno una tecnologia che trova applicazione in vari settori, non ultimo in ambito sanitario.

In questo settore, l’energia sprigionata, ha funzioni sia distruttive di tessuti malati sia rigenerative per riattivazione di tessuti funzionalmente alterati. Tali capacità vengono sfruttate in ambito ginecologico per il ripristino di situazioni che l’età, la postura, lo stile di vita, la lassità di tessuti genitali post-parto e in menopausa, possono determinare condizioni patologiche che hanno impatto sulla qualità di vita. L’ Erbium Laser Fotona Smooth è il più moderno apparecchio per il trattamento di alcune patologie ginecologiche che unisce efficacia e assenza di sensazioni dolorose.

Traggono giovamento donne che manifestano:

  • secchezza vaginale e difficoltà ai rapporti sessuali
  • incontinenza urinaria
  • prolasso utero
  • lassità vaginale in cui è necessario il restringimento (vaginal rejuvination)

Il trattamento Erbium Laser SmoothFotona non è doloroso e agisce senza alterare i tessuti superficiali e quindi non è necessario il ricorso a nessun tipo di anestesia locale, né presenta effetti collaterali.

Ogni seduta dura non più di 30 minuti secondo l’esigenza e a volte ne basta soltanto una. Sarà il medico esperto ad indicare la migliore strategia di trattamento caso per caso, indicando il numero delle sedute e l’intervallo tra esse. Può essere utilizzato per diverse problematiche dell’intimità femminile.

Secchezza vaginale e difficoltà nei rapporti sessuali

In questo caso la carenza di estrogeni che si manifesta più frequentemente in menopausa determina un assottigliamento della parete vaginale. Tale condizione si associa a difficoltà nei rapporti sessuali con riduzione del piacere, dolore, perdite di sangue. Grazie al trattamento non ablativo con Erbium Laser Smooth Fotona viene quindi ridotta la sensazione di bruciore vaginale, conferendo quella sensazione di benessere che permette di avere rapporti sessuali soddisfacenti.

Incontinenza urinaria

Rappresenta sicuramente un limite alle attività giornaliere ed anche nei rapporti interpersonali. Ne sono affette maggiormente donne in menopausa o anche donne in età più giovanile a seguito di parti vaginali o abitudini alimentari (eccesso di assunzione di caffè, di cioccolata, di cibi esageratamente speziati). Il trattamento laser può ridurre il numero delle minzioni giornaliere comprese le notturne oltre ad eliminare la necessità urgente di urinare e la perdita involontaria di urine.

Prolasso utero-vaginale

È una condizione che può affliggere molte donne in età menopausale ma anche più giovani se hanno partorito per via vaginale figli di dimensioni di peso superiore alla media. La donna soffre di sensazione di peso nell’area pelvica con sovente difficoltà allo svuotamento completo della vescica e a volte difficoltà nell’evacuazione. Lo stiramento e indebolimento delle strutture di sostegno dell’utero determinano uno scivolamento verso il basso del viscere con frequente sfiancamento della parete vaginale sottostante la vescica. Il trattamento chirurgico rappresenta la più frequente opzione terapeutica adottata non sempre con una convincente soluzione del problema. Nelle forme nelle forme iniziali del prolasso il trattamento laser, attraverso la riattivazione delle fibre collagene delle strutture di sostegno, può indurre una la “risalita” dell’utero un oltre naturalmente evitare il peggioramento della condizione, escludendo la necessità dell’intervento chirurgico.

Ringiovanimento vaginale in cui è necessario un restringimento

A seguito di un parto vaginale ma anche come conformazione anatomica può essere presente un’ eccesiva dilatazione o lassità del canale vaginale (wide vagina). Pur non essendo una condizione patologica può rappresentare elemento di riduzione del piacere sessuale per la coppia. Alcune sedute laser possono determinare un restringimento ripristinando tonicità della vagina e delle sue plicature migliorando, di conseguenza, la qualità del rapporto sessuale.

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